Corella

L’ombra del Borgia

custom calligraphy

Workshop

Purchase Supplies

Il romanzo

Roma, 1505.
In un cupo sotterraneo di Castel Sant’Angelo, Niccolò Machiavelli fa visita a un prigioniero spagnolo, Michele Corella. Il suo corpo è stato devastato dalla tortura, ma la sua mente ancora vigile e colma di ricordi trascina il letterato in un viaggio nel tempo, sulle tracce di un’avventura tanto grandiosa quanto effimera, l’ascesa e la caduta di un uomo, Cesare Borgia, all’ombra del quale il narratore ha vissuto, custode e araldo di un sogno non suo.

Ultime notizie

CORELLA, L’OMBRA DEL BORGIA: IL LATO OSCURO DEL RINASCIMENTO ITALIANO – recensione SocialUp

fonte Roma, o più precisamente Castel Sant’Angelo, 1505. Michele Corella è imprigionato nelle segrete del castello, sottoposto a indicibili torture eppure deciso a non aprir bocca, a non tradire. Niccolò Machiavelli si appresta a intervistare il suo vecchio amico...

Cesare Borgia e Michelotto Corella: il Principe e la sua anima nera

RECENSIONE di Deborah Fantinato “Lui è come il sole, riscalda la terra e a volte il suo calore può bruciarla. (…) Io sarò la luna, che risplende sulla sua scia. Ma senza di me non troverebbe riposo, la notte sarebbe troppo buia”. Michelotto Corella è un giovane...

Recensione Betta la Talpa

Una lettura che consiglio caldamente a chi voglia dare uno sguardo diverso alla storia senza subire l’effetto didascalico di una lezione non richiesta

Recensione Opinioni librose

Proprio un’ombra è Michele che, dall’animo di filosofo e poeta, si trasforma in una mano nera capace di uccidere con rispetto e devozione.

Recensione Annetta e basta!

Nel titolo di questo romanzo di Federica Soprani c’è l’essenza, nota e confermata, del personaggio storico di cui si parla.

COME COMINCIA

Le pareti della cella stillavano un’umidità antica che precipitava in gocce fredde sul pavimento. Acqua sporca, gravida di ogni sozzura accumulata ai piani superiori, che laggiù si raccoglieva in pozzanghere maleodoranti, incapace di cadere più in basso.

Il prigioniero non sembrava preoccuparsene, seduto con la schiena poggiata alla parete, le gambe raccolte al petto.

Federica Soprani

L’autrice