Recensione: Cristina Contilli su Amazon

Recensione: Cristina Contilli su Amazon

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3.0 su 5 stelle Dalla Londra dell’epoca vittoriana… alla Roma del ‘500…, 22 ottobre 2013
Questa recensione è su: Corella, l’ombra del Borgia (Formato Kindle)

Dalla Londra dell’epoca vittoriana l’autrice passa in questo romanzo alla Roma del ‘500, mantenendo l’atmosfera “gotica” che le è congeniale, ma giocando questa volta abilmente con la leggenda nera dei Borgia attraverso un personaggio di invenzione chiuso nel carcere di Castel Sant’Angelo perché a conoscenza di pericolosi segreti… tra intrighi e avventure ne esce un romanzo avvincente e scorrevole… forse in alcuni passaggi un po’ violento, ma nel complesso interessante…

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Recensione: Valeria su Anobii

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Questo romanzo me lo aspettavo diverso, forse per la connotazione di genere storico che implica di norma una visione panoramica d’insieme dei fatti sullo sfondo.
L’affresco qui invece è assente, credo per via della necessità dell’autrice di porre l’accento sulla relazione che lega le vite narrate.
Ogni capitolo è una scena a sé, un episodio preciso che messo insieme agli altri fa luce esclusivamente sull’esistenza del personaggio principale. Del resto, che peso può avere l’incedere della storia, nella vita di chi ha scelto per sé, a priori, di dedicarsi completamente alla realizzazione del sogno di un altro?
Ogni facoltà decisionale, ogni arbitrarietà e perfino gli eventi cruciali soccombono davanti alla caparbietà con la quale il protagonista persegue quello che avverte come suo scopo: la dedizione. Che è molto più della lealtà e dell’affetto!
Mi è piaciuto il modo con cui l’autrice svela la psicologia del protagonista: attraverso indizi sempre più eloquenti e senza esprimere condanna o compassione, introduce l’aspetto intimo della sua personalità. In perfetto allineamento con la prospettiva della ricostruzione storica, denota così l’esclusiva volontà di raccontare.
La prosa è curata e scorrevole. A tratti un po’ carica di aggettivi, di qualche locuzione desueta, di subordinate e coordinate, eppure non dà l’impressione né della verbosità, né della pesantezza.
Le molte pagine in cui si articola il romanzo si sono lasciate leggere suscitandomi via via sempre maggior curiosità di scoprire di più.

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Recensione: Marta Saponaro su Lettore non per caso

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Molto gentilmente questa scrittrice mi ha fatto pervenire la copia del suo romanzo.
Avevo da poco scritto un post proprio su questo personaggio, considerato uno dei più malvagi della storia. Ha compiuto svariati omicidi.
Per avere maggiori informazioni su questa figura molto cupa potete andare qua 
 
Ho letto il libro molto velocemente, perché scritto molto bene e in modo scorrevole.
Inizialmente ero curiosa di vedere come aveva impostato la storia. Man mano che proseguivo mi ha fatto conoscere un altro uomo.
Amico fedele di Cesare Borgia, detto il Valentino,  che in nome di questo sentimento ha sacrificato, meglio ancora, ha annullato la sua esistenza. Ha dato anima e corpo per seguire ciecamente il suo giovane amico e la sorella, Lucrezia. Oltre ad esserci uno spaccato della Roma e del papato di quel tempo, siamo nel 1500, ciò che mi ha appassionato maggiormente è stato lo scoprire una nuova versione di uno degli uomini più cattivi di tutta la nostra storia. Anzi direi di più, secondo me alla fine egli si nobilita perché commette questi atti non per malvagità pura, ma per amore verso Cesare. Ama privatamente la sorella del suo amico e per assecondare ogni sua richiesta finirà con  l’essere odiato da lei. Un animo gentile, buono un vero amico, quello del famoso detto, chi trova un amico trova un tesoro. In lui il Valentino, trova appoggio morale, fisico, se realizza parte del suo sogno lo deve proprio a questa figura dalle due facce, spietato sicario, da un lato, e fedele amico, dall’altro.
Una persona che non ha potuto vivere la sua esistenza, i suoi sogni i suoi sentimenti, una vittima dell’epoca e delle bramosie di gloria e potenza che era la base dei pontefici in quei tempi.
Alla fine del romanzo questo personaggio si riscatta e il lettore quasi lo assolve per i delitti che ha commesso. Forse veramente è stato così, non so,  ma sicuramente è un buon romanzo che consiglio vivamente.
Vorrei condividere dei brevi spezzoni:
…Michele lo sapeva, lo aveva sempre saputo, dal giorno in cui aveva pronunciato quel giuramento di fanciullo. Non avrebbe permesso che le anime di Cesare e dei suoi venissero toccate,  finché fosse bastato immolare la sua in sacrificio…
Corella aveva seguito Cesare perché credeva in lui fortemente
Michele  aveva seguito fino a quel punto l’uomo che gli stava davanti perché aveva creduto in lui, aveva creduto nel suo sogno. E ci credeva ancora, al punto che quei sogni  erano diventati per lui la sola cosa che valesse la pena proteggere, nonostante tutto, contro tutto. 
era la morte e morte sia…ma l’atteggiamento che ha il sicario è questo:
 
Devo proprio congratularmi con questa scrittrice, CHE HA ANCHE VINTO IL PREMIO LETTERARIO MONDO SCRITTURA SEZIONE INEDITI.
Per maggiori informazioni andate  su questo sito CORELLA .
In Amazon è in vendita in formato Kindle
Foto Rignano Flaminio 12-10-2013

Foto Rignano Flaminio 12-10-2013

Foto scattate durante la serata dedicata ai Borgia con proiezione di trailer scelti dalla nuova serie televisiva Sky “I Borgia”, analisi storica con il prof. Mario Dal Bello e presentazione del libro “La leggenda nera: i Borgia”, corto teatrale ispirato all’opera “Il condottiero” di Monica Valentini.

Nell’ambito dell’evento si è svolta una tavola rotonda sulla figura del Genio Nero, a cui ha preso parte anche Federica Soprani con il suo romanzo “Corella – L’ombra del Borgia.”

L’evento è stato organizzato dal COMUNE DI RIGNANO FLAMINIO con il patrocinio di SKY CINEMA HD.